lunedì 31 maggio 2010

Bob Kaufman, "Manifesto abomunista" 1959

Bob Kaufman "Manifesto abomunista"

Se non ricordo male ne esisteva una traduzione ad opera della Pivano su una raccolta di poesia beat di cui non ricordo l'editore. Non riesco neppure a trovare il libro causa frequenti impossibili traslochi, quindi non so dare riferimenti più precisi. La seguente traduzione è mia, e ovviamente è più che aperta a consigli e precisazioni da parte di persone più esperte di me. Mi dispiace soltanto che di questo interessante poeta non si trovi pressoché nulla in italiano, neppure sulla rete, eccezion fatta per il "Blues dell'acqua pesante" che potrete trovare con una semplice ricerca su Google.
Qui il link della pagina di wikipedia su Bob Kaufman, come vedrete tremendamente spoglia.


Gli Abomunisti non credono in niente se non nelle loro mani o gambe o cose simili.

Gli Abomunisti hanno spaccato l'antipoesia per ragioni poetiche (e frink?).

Gli Abomunisti non guardano opere dipinte da presidenti e primi ministri disoccupati.

In tempi di pericolo nazionale, gli Abomunisti,come veri americani, sono pronti a bere a morte per il loro paese.

Gli Abomunisti non sentono dolore, non importa quanto fa male.

Gli Abomunisti non usano la parola "piazza" se non quando parlano alle piazze.

Gli Abomunisti leggono i giornali solo per determinare la loro abomunibilità (?).

Gli Abomunisti non portano mai più di 50 dollari di debiti addosso.

Gli Abomunisti credono che la soluzione ai problemi di intolleranza religiosa sia avere un candidato presidente cattolico e un candidato papa protestante.

Gli Abomunisti non scrivono per denaro: scrivono loro stessi il denaro.

Gli Abomunisti credono solo in quello che sognano dopo che si è avverato.

I bambini abomunisti devono essere allevato abomunistamente (?).

I poeti abomunisti, convinti che la nuova corrente lettararia "scrivere con i piedi" abbia liberato l'artista da restrizioni fuori moda come, ad esempio, la capacità di leggere e scrivere o il desiderio di comunicare, devono essere pronti a leggere il loro lavoro nelle scuole per dentisti, nelle scuole per imbalsamatori, case per mamme non sposate, case per mamme sposate, manicomi, mense, asili e le prigioni della contea.
Gli Abomunisti non compromettono mai la loro filosofia di rifiuto.

Gli Abomunisti non credono in niente, tranne nei pupazzi di neve.

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"e dico che una poesia si corregge con un'altra poesia, un corollario con un codicillo):" (E.Sanguineti)

E allora, cosa aspettate? Le parole chiamano parole...